Aeroporto di Ciampino – Ridurre i voli subito. I cittadini di Ciampino, Roma e Marino incontrano il Presidente Zingaretti

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Grafico che mostra l’incremento sproporzionato dei voli avvenuto a partire dal 2002, anno che segna l’arrivo al Pastine delle compagnie low coast: grafico ciampino1955-2014

Mantenendo l’impegno preso con i cittadini il 4 maggio a Ciampino, il Presidente della Regione Zingaretti ha incontrato ieri, nella sede della Regione, una delegazione di cittadini provenienti da Ciampino, Roma e Marino al fine di ascoltarne le richieste e illustrare i piani della Regione per ridurre il numero dei voli nell’aeroporto di Ciampino.

All’incontro erano presenti anche l’Assessore Refrigeri, il Consigliere Regionale Lupi e il Sindaco di Ciampino, Terzulli.

Al Presidente Zingaretti è stato consegnato dal portavoce del Comitato un documento che sintetizza come l’aeroporto si sia sviluppato, a partire dal 2002, ignorando completamente le norme di settore nazionali e comunitarie: limiti di inquinamento acustico, valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica.

È stata necessaria l’apertura da parte della Commissione Europea di un’indagine per infrazione delle norme comunitarie, avviata a seguito di una denuncia dei cittadini del Comitato, per riportare l’attenzione sulla illegittimità della trasformazione di questo aeroporto, incuneato tra le case di tre comuni, in uno dei principali aeroporti italiani.

Mettendo a rischio, come riportano le indagini epidemiologiche, la salute dei cittadini e violando i limiti di inquinamento ambientale previsti dalla legge.

La richiesta dei cittadini è stata di ridurre drasticamente i voli e farlo subito, riducendo permanentemente anche gli slot assegnati a Ciampino.

Rispondendo ai cittadini il Presidente Zingaretti ha illustrato come la Regione sia determinata a risolvere il problema di Ciampino e sia in attesa a breve di un nuovo piano di riduzione dei voli da parte di Aeroporti di Roma (il primo era stato respinto dai tre comuni interessati).

L’azione della Regione in questa direzione, ha rivendicato Zingaretti, si è anche svolta in sede di conferenza Stato-Regioni e di esame del Piano Nazionale Aeroporti.

Il Presidente ha rimarcato la sua volontà politica di ottenere già a giugno un piano di effettiva riduzione dei voli e di incontrarsi anche con il Ministro dei Trasporti, Delrio.

“Finalmente sembra che la Regione si sia resa conto della necessità di una decisa iniziativa politica e istituzionale per riportare l’aeroporto di Ciampino al rispetto delle norme nazionali ed europee.” Ha dichiarato il portavoce del Comitato, Roberto Barcaroli. “Bisogna ridurre i voli subito. Non possono essere i cittadini a pagare con la propria salute gli interessi economici di pochi”.

L’incontro si è concluso con l’impegno da parte del Presidente per un nuovo appuntamento  nel mese di giugno e con l’impegno ad agire anche per favorire la pubblicazione dei dati relativi alle patologie presenti nel territorio colpito.

Di seguito riportiamo invece la lettera consegnata dai Comitati al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

ART. 117 della Costituzione: Porti e aeroporti sono materia di legislazione concorrente Stato-Regioni (Stato: principi fondamnetali – Regioni: potestà legislativa)

Dal 2002 è in corso nell’aeroporto di Ciampino un illegittimo potenziamento infrastrutturale e del traffico aereo che ha portato questo aeroporto da meno di un milione di passeggeri annui (valore mai superato in 100 anni a Ciampino, eccetto che nel 1960 per le olimpiadi a Roma) a 5,5 milioni nel 2007, per poi scendere a 4,8 milioni e tornare a 5 milioni nel 2014. Ora temiamo possibili drammatici incrementi per EXPÒ e Giubileo.

La città di Ciampino è stata fondata nel 1910 e la sua pianta originale era più larga di quella attuale perchè l’aeroporto, nel secondo dopoguerra, ne ha mangiata una parte. L’aeroscalo per dirigibili della Regia Marina è nato a Ciampino nel 1916, il primo volo del primo aereo della storia è del 1904. Quindi tutte le speculazioni giornalistiche sulle case “abusive” sono pretestuose e prive di fondamento.

LE LEGGI VIOLATE
Normativa VIA – Direttiva VIA 85/337/CEE, emanata nel 1985 e adottata dall’Italia con Legge 349/86, che istituisce anche il Ministero dell’Ambiente. I DPCM 10/08/1988 e DPCM 27/12/1988 hanno normato le procedure e le norme tecniche della VIA. Quindi la normativa VIA era già presente e completamente attiva dal 1989 e doveva essere applicata prima dell’avvio dello sviluppo dell’aeroporto di Ciampino iniziato almeno dal 2002.

Normativa inquinamento acustico aeroportuale – DLGS 447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico), DM 31/10/1997 (metodologie di misura), DM 03/12/1999 (procedure abbattimento rumore aeroportuale), DM 29/11/2000 (sistemi di monitoraggio rumore aeroportuale). Quindi la normativa sulla limitazione dell’inquinamento acustico aeroportuale era già presente e operativa a partire dal dicembre 2000 e doveva essere applicata prima dell’avvio dello sviluppo dell’aeroporto di Ciampino iniziato almeno dal 2002.

Normativa VAS – Direttiva VAS 2001/42/CE, recepita con D.lgs. 152/2006, modificata e integrata dal D.Lgs. 4/2008 e dal D. Lgs. 128/2010. Prevedono che, contestualmente al processo di formazione del piano o programma, venga fatta la valutazione ambientale strategica. Quindi, contestualmente al processo di formazione del piano di sviluppo del Sistema Aeroportuale romano, che è alla base del Rinnovo ad AdR della Concessione – Contratto di Programma, ratificato con DPCM 21/12/2012 (Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28/12/2012) doveva essere avviata la VAS, cosa che non è stata fatta. Oltre tutto la trasformazione di Ciampino in City Airport, prevista dal piano di sviluppo, non modifica nè la struttura dell’aeroporto nè il tipo di traffico, dato che vi potranno atterrare anche i boeing 747 e si prevede un aumento dei voli dagli attuali 47.000 a 76.000.

ROAD MAP PER LA LEGALITÀ
Sviluppo illegale – Lo sviluppo di questo aeroporto dal 2002 ad oggi è stato completamente illegale: non è stata rispettata la normativa VIA, non è stata rispettata la normativa sul contenimento dell’inquinamento acustico, non è stata rispettata la normativa VAS.

Procedura di infrazione UE – A fronte di una nostra denuncia alla Commissione Europea per il mancato rispetto della normativa VIA nel caso dell’aeroporto di Ciampino, la Commissione ha riconosciuto che la denuncia è fondata e le Autorità italiane si sono impegnate ad avviare la VIA entro il primo semestre 2015. Mentre per il mancato rispetto della normativa VAS, la Commissione ci ha informato che Enac si è impegnata fin dal 2012 ad effettuare la VAS per l’intero piano nazionale degli aeroporti, ma non ci risulta che sia stato fatto.

Rumore oltre i limiti di legge – Nel contempo, il sistema CRISTAL di Arpa Lazio, per il monitoraggio del rumore aeroportuale, e la Conferenza dei Servizi del 2010 sull’aeroporto di Ciampino, hanno dimostrato che l’inquinamento aeroportuale supera i limiti di legge. Ma il Piano di riduzione dell’inquinamento presentato da AdR nel novembre 2013 si è dimostrato ridicolo e inefficace, tanto che i Comuni di Roma, Ciampino e Marino, nel febbraio 2014 lo hanno respinto.

Gravi rischi per la salute – Il Dipartimento Epidemiologico Regionale e le Asl competenti, con le indagini epidemiologiche SERA (sugli adulti) e SAMBA (sui bambini) che vivono intorno all’aeroporto, hanno dimostrato che la salute dei cittadini è a rischio. Confortate dai risultati di analoghe indagini condotte su vastissima scala negli USA e in Inghilterra. Migliaia di cittadini sono esposti a gravi rischi per la salute. I loro diritti sono stati violati.

Applicare il principio di precauzione – Di fronte ad un quadro di sviluppo dell’aeroporto di Ciampino dal 2002 ad oggi avvenuto senza il rispetto delle norme (VIA, VAS, D.Lgs. 447/1995), chiediamo che venga applicato il principio di precauzione a tutela della salute e dei diritti dei cittadini, fino al completo ripristino della legalità, riportando il traffico ai livelli esistenti prima del 2002. La cosa è tecnicamente possibile ed è gia stata fatta da AdR dal 23 settembre al 2 ottobre 2012 quando, in un solo giorno, tutti i voli furono trasferiti da Ciampino in altro aeroporto per necessità di manutenzione della pista.

Le iniziative della Regione – Chiediamo di sapere quali sono state dopo la bocciatura del Piano AdR e quali saranno le iniziative della Regione per la tutela della salute e dei diritti dei cittadini.

Una Road Map per la legalità – Chiediamo che questo incontro sia la prima tappa di un percorso per il ritorno alla legalità.

Le tappe per la legalità – Chiediamo di fissare fin da ora gli obiettivi e un percorso di massima della Road Map ed il prossimo appuntamento con il Presidente.

Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino
Cinecittà Bene Comune
Ciampino Bene Comune
Legambiente Circolo Appia Sud “il Riccio”
Città in Comune

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